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Sul sistema giudiziario vaticano (dodicesima parte)

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Partendo da due casi narrati nel libro di Daniele e nel vangelo di Giovanni, papa Francesco spiega cos’è la corruzione della giustizia: quella «che era nei giudici di ambedue i casi», sia con l'innocente Susanna sia con la donna adultera, perché «in ambedue i casi i giudici erano corrotti», tanto contro un'innocente quanto contro una peccatrice. Del resto «sempre ci sono stati nel mondo giudici corrotti» e «anche oggi in tutte le parti del mondo ce ne sono». Da parte loro, i corrotti «credono che fanno bene le cose così, si credono con impunità», ha rimarcato Francesco. A Susanna, i giudici dicono: «o fai questo o faremo una falsa testimonianza» contro di te. «Non è il primo caso che nella Bibbia appaiono le false testimonianze», ha affermato il Papa. «Pensiamo a Nabot, quando la regina Gezabele combina tutta quella falsa testimonianza; pensiamo a Gesù, che è condannato a morte con falsa testimonianza; pensiamo a santo Stefano». Ma, ha avvertito il Pontefice facendo riferimento al passo evangelico di Giovanni, «sono corrotti anche i dottori della legge che portano questa donna — scribi, alcuni farisei — e dicono a Gesù: “Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?”». E «anche questi sono giudici». Gli anziani, con Susanna, «avevano perso la testa lasciando che la lussuria si impadronisse di loro». Costoro, invece, «avevano perso la testa facendo crescere in loro un’interpretazione della legge tanto rigida che non lasciava spazio allo Spirito Santo: corruzione di legalità, di legalismo, contro la grazia». «E poi c’è la quarta persona, Gesù: la pienezza della legge», ha spiegato Francesco. E «lui si incontra come maestro della legge davanti a questi che sono maestri della legge: “Tu che ne dici?” gli domandano loro». Ai «falsi giudici che accusavano Susanna» Gesù risponde così «per bocca di Daniele: “Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore! Così facevate con le donne d’Israele ed esse per paura si univano a voi”». E «all’altro gli dice: “O uomo invecchiato nel male! Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla luce, quando davi sentenze ingiuste, opprimendo gli innocenti e assolvendo i malvagi”». «Questa è la corruzione di questi giudici» ha proseguito il Pontefice in riferimento al passo dell’Antico testamento. Invece «agli altri giudici Gesù dice poche cose: “Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei”». In conclusione il Papa ha invitato a pensare a «questa strada, alla malvagità con la quale i nostri vizi giudicano la gente», perché «anche noi giudichiamo nel cuore gli altri» (sintesi della meditazione mattutina di papa Francesco, 3 aprile 2017).

L'operato del Promotore di Giustizia Alessandro Diddi nel "processo del secolo" è connotato da una serie impressionante di abbagli, granchi, errori, omissioni e gravi pecche, nel migliore dei casi. Ma nel sistema giudiziario del Vaticano – dove non vige una conquista della civiltà moderna come la separazione dei poteri – si sono visti anche imbeccamenti calunniosi a certa stampa, «macroscopiche e sconcertanti trasgressioni dei capisaldi elementari del giusto processo» (Geraldina Boni), leggi modificate a procedimento in corso (sempre in sfavore degli imputati: rescripta che «si sono rivelati ingiusti e irrazionali», sempre Boni), magistrati dell'accusa che non obbediscono al giudice, video di testimonianze censurati, verbali pieni di omissis, testimoni che ammettono d'essere stati manipolati (senza che si approfondisca per capire da chi e perché), interrogatori calendarizzati e poi cancellati, messaggi chat tenuti nascosti, una pregiudicata che muove le pedine a proprio piacimento, promotori di giustizia indegni che non ne azzeccano una, giudici che approvano senza battere ciglio... E intollerabili interventi censori sul materiale probatorio. PERCHÉ? Cosa nasconde il Tribunale vaticano? La cosa più grave – a mio parere – è accaduta nel gennaio del 2023: i Giudici, dopo averlo calendarizzato, hanno inspiegabilmente cancellato l'interrogatorio della Chaouqui previsto per il 16 febbraio 2023 (già spostato una volta), nonché il confronto Chaouqui-Ciferri, richiesto dalle difese. In un articolo del 14 gennaio 2023 si legge un'affermazione di Chaouqui, mossa evidentemente da odio: «Io e il papa abbiamo un nostro modo di comunicare informazioni, e non lo spiegherò nei dettagli certo a voi» (QUI). Parlava ai giornalisti che aveva convocato per il suo show, ma… in tribunale non si potrebbe pretendere che spieghi questo “modo di comunicare”? Chi faceva – o fa – da tramite tra Chaouqui e il Papa? Forse la stessa persona che gli portò l'«Espresso» prima ancora che arrivasse nelle edicole? COME MAI il Promotore di Giustizia Diddi ha nascosto 120 su 126 messaggi intercorsi tra la Chaouqui e la Ciferri? E COME MAI i documenti pontifici e il materiale riservato della Santa Sede detenuti abusivamente dalla Chaouqui, trovati durante una perquisizione effettuata dalla Guardia di Finanza di Roma nel dicembre del 2020, non hanno ancora avuto conseguenze sul piano giuridico? Le contraddizioni emerse sono davvero troppe ed è necessario che tutte le parti dispongano integralmente dei verbali di Perlasca e di tutti i messaggi inoltrati dalla Ciferri, com'era necessario che potessero interrogare approfonditamente la Chaouqui, onde far emergere i retroscena e le motivazioni rancorose delle sue montature. Se non adempie le condizioni minime per il giusto processo, la Giustizia vaticana dimostra di non amare la verità e perde la propria credibilità. E quanto sia importante essere credibili l'ha testimoniato con la vita un magistrato serio e beato: Rosario Livatino. Nel febbraio 2023 il Papa ha detto ai magistrati che bisogna «evitare il rischio di "confondere il dito con la luna": il problema non sono i processi, ma i fatti e i comportamenti che li determinano». In questo modo si presume però che quei comportamenti e quei fatti siano veri, contraddicendo ciò che più volte il Papa stesso ha sostenuto in altri contesti, vale a dire che la presunzione di innocenza fino a prova contraria è un diritto umano fondamentale e fa parte delle «armi legali di garanzia. [...] Perché se iniziamo a uscire da quelle garanzie, la giustizia diventa molto manipolabile». Ma se la luna non c'è? Non è forse il senso stesso dei processi quello di verificare se le accuse ipotizzate nel rinvio a giudizio sono vere o false, se sono fondate sulla realtà o su una messinscena? Se bastasse l'esistenza di un processo per dedurre che fatti e comportamenti sono reali, allora non sarebbe nemmeno necessario aspettarne l'esito, sarebbe una perdita di tempo, visto che tutto è già "chiaro" prima; allora Gesù era colpevole a prescindere, e non c'è nulla da discutere, tanto più che era accusato dalla più alta autorità religiosa dell'epoca. Ma CHI ha scritto quel discorso al Papa?, il quale solo poche settimane prima aveva  chiarito lucidamente: «... guardatevi da coloro che creano l’atmosfera per un processo, qualunque esso sia. Lo fanno attraverso i media in modo tale da influenzare coloro che devono giudicare e decidere. Un processo deve essere il più pulito possibile, con tribunali di prima classe che non hanno altro interesse che salvare la pulizia della giustizia». E allora, COM'È POSSIBILE ciò che è accaduto nell'Ufficio del Promotore di Giustizia negli ultimi anni? E negli stessi giorni in cui è stata pronunciata la sentenza sul "caso Becciu" sono stati rimpolpati gli stipendi dei magistrati vaticani.

Un magistrato dev’essere come la moglie di Cesare: non solo deve essere onesto, ma anche sembrare onesto. Di più, non solo deve essere corretto, ma non deve lasciare dubbi sulla sua correttezza: non è possibile che un magistrato, disobbedendo al Giudice, tenga nascosto materiale probatorio in un processo; non è possibile che ritagli i video degli interrogatori e oscuri le testimonianze con “omissis” distribuiti a proprio piacimento; non è possibile che protegga testimoni che hanno manipolato o che sono stati manipolati per incastrare altre persone; non è possibile che nasconda 120 su 126 messaggi che gli sono stati inoltrati perché venissero resi noti alla Giustizia; non è possibile che usi strumentalmente la stampa amica o cooptata per mettere alla gogna persone che avrebbero diritto a un giudizio equo ed equilibrato; non è possibile che tratti gli inquisiti in modo differente, portandone alcuni a giudizio e ignorando i reati degli altri, a seconda delle convenienze o dei suoi teoremi precostituiti. Non è possibile, insomma, che sussista neanche il dubbio o l’impressione che abbia nascosto o manipolato la verità, anziché portarla alla luce. E che per cotanta prestazione gli sia stato alzato lo stipendio! E invece, mentre Perlasca – definito da Diddi «incapace e inetto» (il capo dell'Ufficio amministrativo del Vaticano!) – (ri)diventa promotore di giustizia, nella primavera 2024 viene introdotta una sorta di impunità per i magistrati! Chi ha orecchi per intendere tragga le conseguenze. Ne va della credibilità della Chiesa Cattolica, non solo del Vaticano. E intanto:

1) Il Papa legifera anche in Italia (contra legem)? Nel marzo del 2024 scoppia lo "scandalo dossieraggio": emerge che nel luglio del 2019 – nello stesso mese in cui il Papa con il secondo dei quattro "rescripta" (modifiche alla legislazione, ovviamente vaticana, adottate unicamente per questo procedimento contro Becciu, in deroga alle comuni regole del processo stabilite per legge!) autorizzò lo IOR e l’ufficio del promotore di giustizia ad adottare strumenti tecnologici di intercettazione contro i «soggetti le cui attività di comunicazione siano ritenuti utili per lo svolgimento delle indagini» (e ciò «con il più assoluto riserbo» e con «le modalità più adeguate per l’acquisizione, utilizzazione e conservazione delle prove raccolte») – Pasquale Striano, luogotenente della Guardia di Finanza italiana in servizio alla Procura nazionale antimafia italiana, effettuò accertamenti non autorizzati (quindi illegittimi) contro varie persone coinvolte nel cosiddetto "processo del secolo" in Vaticano; all'operazione avrebbero partecipato anche un magistrato, Antonio Laudati, e membri dei Servizi segreti (deviati?). Il procuratore di Perugia Raffaele Cantone l'ha definito «un verminaio» e pare che dati segreti siano stati forniti – sempre illegalmente – a Servizi stranieri. Anche a quelli del Vaticano, dove – contrariamente alle indicazioni di Moneyval – agiscono magistrati che lavorano/hanno lavorato pure nella giustizia italiana? La domanda diventa fondamentale: CHI SONO I MANDANTI? Chi era a conoscenza di quel "rescriptum" tenuto segreto? Chi in quel momento sapeva che i promotori di giustizia stavano indagando su Becciu? Erano davvero pochissime persone...! E chi di loro poteva intrattenere un contatto (diretto o indiretto) con Striano? Suvvia, non dovrebbe essere difficile trovare la verità. A meno che chi dovrebbe cercare la verità... la voglia in realtà nascondere. Diddi ora dovrebbe indagare sui mandanti in Vaticano... con UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE COME UNA MONTAGNA!

2) Come se non bastasse, nell'estate del 2024, quando il Tribunale sta ancora scrivendo le motivazioni della sentenza contro Becciu, emergono intrecci sconcertanti; mentre il promotore di giustiza Diddi difende presunti mafiosi e criminali assortiti, il Presidente del Tribunale Giuseppe Pignatone – anche lui pagato con l'Obolo di San Pietro – risulta indagato dalla Procura di Caltanissetta per favoreggiamento alla mafia. Con quale credibilità ora il giudice Pignatone può argomentare la condanna contro un imputato distrutto da una campagna stampa di diffamazione senza precedenti e che presenta tutte le caratteristiche del mascariamento? Un indagato per favoreggiamento alla mafia non può essere il Presidente del Tribunale vaticano e pronunciare sentenze in nome del S. Padre.


  1. BulletPaolo Mieli intervistato da Nicola Porro sullo scandalo dossieraggio, in «Quarta Repubblica», 23 settembre 2024. CHI SONO "LORO"? COS'È QUESTA "CENTRALE"? «Questa è una storia gigantesca (quelli che vediamo sono piccoli indizi), ed è la storia di una "centrale" che fa dossier su tutti (...). Si tiene pronta su tutti. E non sono né i "servizi", né i "magistrati". È una centrale che ha imparato dalla storia trentennale di "mani pulite", ha usato strumenti che sono in parte giudiziari e in parte dei "servizi", e molla queste cose in vari modi: le cose più "stupide" e irrilevanti le molla ai giornalisti, per "assaggiare", per vedere quanto è identificabile (e per adesso non è identificabile)...» «Esistono dossier su tutti (...). Violante citava la P2, io potrei citare il "caso Sifar", c'è una costruzione che si ripropone periodicamente nella storia dell'Italia...» «Il potere è loro, è loro, perché ti sfiancano, decidono che è un momento in cui tu devi essere indebolito (...) e vedi come ti fanno il "servizietto"...» «... è quasi inutile votare.» E CHI SONO I MANDANTI CHE HANNO MESSO BECCIU NEL MIRINO?

  2. BulletRita Cavallaro, La verità di Becciu «Striano e i corvi vaticani? Qualcuno ha usato il Papa. Ora Cantone mi ascolti», in «Il Tempo», 24 settembre 2024. INTERVISTA BELLISSIMA E PROFONDA! «Questa prova mi ha avvicinato ai tanti che soffrono ingiustizia anche all'interno della Chiesa, ma soprattutto mi ha avvicinato ancor più a Dio. Prima o poi nella vita si sperimenta il crollo di punti di forza su cui si appoggiava, come per me le attività ecclesiali che ritenevo essenziali. Crolla persino una certa visione di Chiesa, l'unica certezza che rimane è Dio. Ci si aggrappa a Lui e da Lui si riceve forza, serenità, capacità di andare oltre il buio e spalancare il cuore anche verso chi ti ha fatto del male! È il paradosso e la bellezza della fede». Anche online.

  3. BulletTommaso Cerno, I dossier e quel copione per noi fessi, in «Il Tempo», 24 settembre 2024.

  4. BulletLuca Fiorucci, Presunto dossieraggio a Perugia, udienza rinviata a novembre, in «AGI», 24 settembre 2024.

  5. BulletAndrea Paganini, Sono passati quattro anni! Quanto vale la vita di un uomo? Ecco le tappe dell'interminabile via Crucis percorsa dal cardinale Becciu, 24 settembre 2024.

  6. BulletEl Guardia de finanzas Papa Francisco, la última cena de Becciu, Parolin contra el aborto, un hijo de Medjugorje, buscar la Verdad, un inédito de Benedicto XVI, in «Infovaticana», 24 settembre 2024.

  7. BulletIndagine sui dossier: la Procura di Perugia deposita nuovi atti al Riesame, in «Umbria24», 24 settembre 2024.

  8. BulletIrene Famà, Caso dossieraggio: la procura di Perugia deposita nuovi atti. Indagato anche l'ex finanziere Striano, in «La Stampa», 24 settembre 2024.

  9. BulletRita Cavallaro, Scandalo dossier, ecco perché Cantone vuole arrestare Striano e Laudati, in «Il Tempo», 24 settembre 2024.

  10. BulletElleffe, Dossieraggi, la Procura: "Nuovi accessi illeciti", in «Perugiatoday», 24 settembre 2024.

  11. BulletBartolo Dall'Orto, "Ci sono dossier su tutti". La soffiata di Paolo MIeli sullo scandalo spioni, in «Msn», 24 settembre 2024.

  12. BulletPresunto dossieraggio a Perugia, la procura chiede misure cautelari per Striano e Laudati, in «Il Dubbio», 24 settembre 2024.

  13. BulletAndrea Ossino, Spioni di Stato, nuove prove in aula contro Striano e Laudati: "Più di 80.000 accessi abusivi a informazioni riservate", in «Repubblica», 24 settembre 2024.

  14. BulletInchiesta dossieraggi: il pm deposita nuovi atti, udienza del Riesame rinviata al 12 novembre 2024, in «Rainews», 24 settembre 2024.

  15. BulletIgnoti destinatari gran parte documenti scaricati da Striano, in «Ansa», 24 settembre 2024.

  16. BulletIlaria Sacchettoni, Perugia, inchiesta sui dossieraggi: Cantone aggiunge nuove prove. L'udienza del Riesame slitta al 12 novembre, in «Corriere della Sera», 24 settembre 2024.

  17. BulletPer pm Perugia altri 200 mila atti usciti da banca dati Dna, in «Il Piccolo», 24 settembre 2024.

  18. BulletCantone deposita altri 200mila atti scaricati da Striano: l'udienza del Riesame di Perugia è`stata rinviata al 12 novembre, in «Il Fatto Quotidiano», 24 settembre 2024.

  19. BulletCardinale Becciu: "Gente sconsiderata si sarebbe servita del Papa per chissà quali scopi", in «Sardegnalive», 24 settembre 2024.

  20. BulletInchiesta Dossier, Cantone deposita altri accessi abusivi di Striano, in «Il Tempo», 24 settembre 2024.

  21. BulletDossieraggi, la procura deposita nuova documentazione: 200 mila atti usciti dalla banca dati Dna, in «Lettera 43», 24 settembre 2024.

  22. BulletTiziana Stella, Nuovi documenti depositati dal procuratore Raffaele Cantone, in «TG La7», 24 settembre 2024.

  23. BulletInchiesta dossieraggio, Cerno: "Reato mai terminato, centinaia di accessi abusivi", in «Il Tempo», 24 settembre 2024. ...«il caso più incredibile della storia repubblicana recente».

  24. BulletSilvana Palazzo, Cardinale Becciu: "Scandali e dossieraggi? Qualcuno ha usato Papa Francesco" / "Mai tolto un euro alla Chiesa", in «Il Sussidiario», 24 settembre 2024.

  25. BulletInchiesta Dossier, un pozzo senza fine. Cantone deposita altri accessi abusivi di Striano, in «Terra Nostra News», 24 settembre 2024.

  26. Bullet"Ci sono dossier su tutti". L'allarme di Paolo MIeli: di chi parla?, in «nicolaporro.it», 24 settembre 2024.

  27. BulletIl cardinale Becciu: "qualcuno voleva la mia distruzione morale. Ed è terribile che tutto questo sia avvenuto in Vaticano, provocando un danno enorme alla Chiesa e al Papa", in «Faro di Roma», 24 settembre 2024.

  28. BulletIvo Pincara, 24 settembre 2020-2024. Il ricordo dell'infamia commessa contro e l'interminabile via crucis percorsa dal Cardinal Becciu, in «Korazym», 24 settembre 2024.

  29. BulletBecciu, condenado porque a Bergoglio le calentaron el oìdo, in «Caballeros de la Inmaculada», 24 settembre 2024.

  30. BulletDossier, spuntano altri 200 mila documenti scaricati, in «Juorno», 24 settembre 2024.

  31. BulletIvo Pincara, Il regno di Mangiafuoco in Vaticano è terminato, in «Korazym», 24 settembre 2024.

  32. BulletGiovanni Bianconi, Dossieraggi, 230 mila gli atti scaricati e altri accessi su Crosetto. Cantone: attività inspiegabile, in «Corriere della Sera», 24 settembre 2024.

  33. BulletPier Luigi Cignoli, Il caso Striano si complica. Dossier a volontà, in «Il Popolano», 24 settembre 2024.

  34. BulletReginaldo Francisquini, Cardeal Becciu: “Escândalos e dossiês? Alguém usou o Papa Francisco” / “Nunca tirou um euro da Igreja”, in «Verdade é Vida», 25 settembre 2024.

  35. BulletValentina Simonetti, Dossieraggi Striano, oltre 230mila accessi ai file su politici e vip / Caccia ai mandanti, coinvolti anche 007, in «Il Sussidiario», 25 settembre 2024.

  36. BulletEncuentros con jesuitas del Papa Francisco, personajes del Vaticano, Becciu se defiende, la fraternidad Sant’Egidio, la parroquia sin papa, el sínodo sin alemanas, in «Infovaticana», 25 settembre 2024.

  37. Bullet“Alguien quería mi destrucción moral. Y es terrible que todo esto haya ocurrido dentro del Vaticano»: cardenal Becciu, in «ACN», 24 settembre 2024.

  38. BulletL'inchiesta di Perugia riguarda molti più documenti di quanti si pensava, in «Il Post», 25 settembre 2024.

  39. BulletTommaso Cerno, Dossieraggio, Cerno: se gli spioni sono più veloci della legge, in «Il Tempo», 25 settembre 2024.

  40. BulletMario Di Vito, Dossieraggi, Cantone trova altri 200.000 documenti rubati, in «Il Manifesto», 25 settembre 2024.

  41. BulletNico Spuntoni, Le ultime parole del nemico Pell: "Un complotto". E in Vaticano sussurrano "Becciu aprì alla destra", in «Il Tempo», 25 settembre 2024. Tardivo ravvedimento di Pell? Speriamo! Meglio tardi che mai (poi le interpretazioni dei titolisti che vogliono salire sul carro del redivivo sono assai discutibili...).

  42. BulletRita Cavallaro, Spuntano altri 200mila documenti riservati della centrale dei dossier nell'Antimafia di De Raho, in «Il Tempo», 25 settembre 2024.

  43. BulletLodovica Bulian e Luca Fazzo, Striano, il Riesame rinvia. Spuntano 200mila accessi, in «Il Giornale», 25 settembre 2024.

  44. BulletFabio Amendolara, Dossieraggio, la Procura deposita nuovi atti, in «La Verità», 25 settembre 2024.

  45. BulletLuca Pons, Caso dossieraggi, ci sono novità nell'indagine: oltre 200mila file scaricati su politici e celebrità, in «Fanpage», 25 settembre 2024.

  46. BulletLodovica Bulian, Dossier, lo spione Striano pronto alla fuga: "Non pago solo io", in «Il Giornale», 26 settembre 2024.

  47. BulletBrunella Bolloli, Dossieraggio, oltre 200mila file scaricati da Striano e compagni: obiettivo, il centrodestra, in «Libero», 26 settembre 2024.

  48. BulletSilvana Palazzo, Becciu vittima di un complotto anche per Pell / I 'corvi' in Vaticano: "Colpito anche perché aprì alla destra", in «Il Sussidiario», 25 settembre 2024.

  49. BulletNicola Spuntoni, Il giallo dell'intervista a Becciu sparita dalla rassegna vaticana, in «Il Tempo», 26 settembre 2024. In Vaticano c'è chi vuole silenziare la verità (che ci farà liberi). Una storia incredibilmente ridicola.

  50. BulletRita Cavallaro, De Raho-Striano, dalle accuse Reggio a Scajola fino al pool creato in Antimafia, in «Il Tempo», 26 settembre 2024.

  51. BulletInchiesta sul dossieraggio: 230mila accessi non autorizzati (solo dal 2019 al 2020), in «Fonte Ufficiale», 26 settembre 2024.

  52. BulletEl Papa Francisco y satanás, las injusticias de un pontificado, el Santo Oficio, la trasparencia del Vaticano, libertad de pensamiento, la política y la fe, cristianismo del siglo XXI, in «Infovaticana», 26 settembre 2024.

  53. BulletBrunella Bolloli, Il giallo dei destinatari dei file di Striano, in «Libero», 26 settembre 2024. «È possibile che il teente della Gdf abbia consegnato a suoi contatti dei Servizi segreti, magari operativi fuori dai confini nazionali, delle informazioni sensibili...?»

  54. BulletGiovanni M. Jacobazzi, De Raho rimosse il pm Di Matteo che indagava su Cosa Nostra, in «Libero, 26 settembre 2024.

  55. BulletVittorio Macioce, I giornalisti da rovinare, in «Il Giornale», 27 settembre 2024.

  56. BulletRita Cavallaro e Dario Martini, Inchiesta dossier, l'intercettazione di Laudati: l'Antimafia fa politica. Così l'ex pm prova a salvarsi, in «Il Tempo», 27 settembre 2024.

  57. BulletFrancesco Da Riva Grechi, Ecco perché Raho deve dimettersi, in «L'identità», 27 settembre 2024.

  58. BulletLodovica Bulian e Luca Fazzo, Quelle chat con i giornalisti amici cancellate da Striano, in «Il Giornale», 27 settembre 2024.

  59. BulletPaolo Comi, Il mistero dei dossier di Striano: 200mila scaricamenti illegali dalla banca dati della DNA, in «L'Unità», 27 settembre 2024. «La vicenda ha avuto riflessi anche nella Santa sede. “Se la mia testimonianza può essere utile per ricostruire la verità, mi rendo pienamente disponibile”, ha detto questa settimana il cardinale Angelo Becciu in una intervista al Tempo parlando della sua disponibilità ad essere ascoltato. Nel caso è infatti emerso che anche persone del Vaticano, in relazione al processo sul palazzo di Londra con i soldi della Segreteria di stato, furono spiate da Striano. “Questa storia dei dossieraggi mi ha totalmente sconvolto”, ha affermato Becciu.»

  60. BulletRita Cavallaro, Becciu, Striano intercettato "in missione" in Vaticano: così nacque il caso, in «Il Tempo», 28 settembre 2024. La verità, che ci farà liberi, non si nasconde! Chi tace è complice del male. E Diddi non potrà più fare lo gnorri. Dalla prima pagina...

  61. BulletBrunella Bolloli, Caccia alla famiglia Crosetto. Striano spiava anche il figlio, in «Libero», 28 settembre 2024. «Eccome se legge (Striano). Soprattutto l’Espresso e i settimanali d’inchiesta, forse perché in una vita precedente avrebbe voluto fare pure lui il cronista o perché l’attività d’impulso che dovrebbe attuare per stanare potenziali criminali viene messa spesso al servizio per orientare i reportage che poi finiscono sui soliti giornali. Striano si appassiona al caso della vendita del palazzo di Londra, che sarà anche al centro del processo contro il cardinale Angelo Becciu, un caso portato alla ribalta in particolare dal settimanale l’Espresso. Il tenente compie ricerche su Giancarlo Innocenzi Botti che avrebbe avanzato una proposta di acquisto del palazzo a quel tempo oggetto del contendere, e nel frattempo ha venduto un suo immobile a Miami, e su di lui fa diversi accessi alla banca dati Siva...».

  62. BulletL'intercettazione di Laudati: "l'Antimafia fa politica". Così l'ex pm prova a salvarsi dall'inchiesta sui dossier, in «Il Corriere del Giorno», 28 settembre 2024. «Legittimo chiedersi che cosa ci faceva un investigatore della Direzione nazionale antimafia italiana in trasferta in uno Stato estero?»

  63. BulletRita Cavallaro, In treno con gli 007. «Hanno voluto la mia testa ma continnuo i miei studi», in «Il Tempo», 28 settembre 2024.

  64. BulletGiancarlo Germani, «Striano, Laudati, Becciu, Pignatone, quanto interesse per i fatti vaticani... Forse troppo... C'è del marcio in Vaticano? C'è sicuramente in Italia», dal suo profilo Facebook, 28 settembre 2024. «Qui la magistratura ha un problema molto serio di credibilità.»

  65. BulletRita Cavallaro, Vaticano, partita la caccia per trovare chi ha passato le carte di Becciu a Striano, in «Il Tempo», 29 settembre 2024.

  66. BulletCarmen Pennisi, Scandalo dossieraggio, non solo Crosetto "spiato": nel mirino anche un parente, in «Newsmondo», 29 settembre 2024.

  67. BulletSalvo Palazzolo, Ritrovate le bobine di mafia e appalti. "In questi nastri boss manager e politici", in «La Repubblica», 29 settembre 2024. «Adesso, l'indagine di Caltanissetta si muove lungo un crinale parecchio delicato, perché sotto inchiesta sono finiti due simboli della lotta alla mafia, Natoli e Pignatone. Si ritrovano indagati di favoreggiamento a Cosa nostra: secondo la ricostruzione del pool composto dal procuratore aggiunto Pasquale Pacifico e dai sostituti Nadia Caruso, Claudia Pasciuti e Davide Spina, i due magistrati oggi in pensione sarebbero addirittura responsabili di aver tentato di distruggere bobine e brogliacci di intercettazioni che contenevano indicazioni importanti sul boss Franco Bonura, cognato e socio di Salvatore Buscemi: nel gennaio '92.»

  68. BulletDossier mafia-appalti, la Procura di Caltanissetta ritrova i nastri a Roma dopo 30 anni, in «Il Circolaccio», 29 settembre 2024.

  69. BulletBrunella Bolloli, Dossieraggio, "questi si ammazzano": la clamorosa rissa tra gli spioni, il retroscena, in «Libero», 29 settembre 2024.

  70. BulletBrunella Bolloli, Guerra tra spioni e la politica tace, in «Libero», 29 settembre 2024.

  71. BulletGianfranco Fini parla della vicenda Striano-Laudati con Massimo Gramellini, in «In altre parole», La7, 29 settembre 2024. «Sono strumenti di pressione? Sono strumenti di ricatto?»

  72. BulletSergio Pizzolante, Caso Striano: partiti, corporazioni, corpi e lame, in «Nuovo Giornale Nazionale», 30 settembre 2024.

  73. BulletAndrea Gagliarducci, Pope Francis: A missing (and a misplaced) sovereignty, in «MondayVatican», 30 settembre 2024. «A financial bloodbath, sometimes precipitated by hasty decisions, which we immediately tried to attribute to previous poor management. It has been a long season of trials in the Vatican, held inside and outside the walls, with mixed results. As we write, we are awaiting the verdict in the trial on the investment of the Secretariat of State in a luxury property in London, which involves Cardinal Angelo Becciu, a verdict in London linked to this trial, and the results of another trial in Malta which sees the Institute for the Works of Religion among the accused. (...) Only, how will the Holy See maintain its independence?» Anche in italiano: «Un bagno di sangue finanziario, a volte precipitato da decisioni affrettate, che si è cercato subito di attribuire alla cattiva gestione precedente. È stata una lunga stagione di processi in Vaticano, tenuti dentro e fuori le mura, con risultati alterni. Mentre scriviamo, siamo in attesa del verdetto del processo sull’investimento della Segreteria di Stato in un immobile di lusso a Londra, che vede coinvolto il Cardinale Angelo Becciu, un verdetto a Londra legato a questo processo e gli esiti di un altro processo a Malta, che vede tra gli imputati l’Istituto per le Opere di Religione. (...) come farà la Santa Sede a mantenere la sua indipendenza?» E in francese.

  74. BulletDavid Chiappuella, Mafia e cave, ritrovate le bobine con le intercettazioni "scomparse": «Mafiosi, politici e imprenditori a Carrara», in «Il Tirreno», 30 settembre 2024.

  75. BulletDossieraggio, Nordio: "Scandalo di una gravità inaudita. Toghe coinvolte? Pronto a intervenire", in «Affari Italiani», 30 settembre 2024.

  76. BulletTommaso Cerno, E questa la chiamano Antimafia, in «Il Tempo», 30 settembre 2024.

  77. BulletRita Cavallaro, Da Gravina al Superbonus, i finti dossier degli spioni: così funzionava il sistema, in «Il Tempo», 30 settembre 2024.

  78. BulletHoara Borselli, "Dossier, gravità inaudita. Toghe coinvolte? Interverrò". Intervista a Carlo Nordio, in «Il Giornale», 30 settembre 2024.

  79. BulletMafia-Appalti: trovati i nastri della procura di Massa Carrara, in «Antimafia Duemila», 30 settembre 2024.

  80. BulletDossier, Gasparri: "Tema in capigruppo, se ne discuta in Parlamento", in «Il Tempo», 30 settembre 2024.

  81. BulletIrene Famà, Le indagini private di Striano. Ecco i numeri segreti del dossier, in «La Stampa», 30 settembre 2024.

  82. BulletL'intervista a Nordio. "Dossieraggio, fatto di gravità inaudita", in «Terra Nostra», 30 settembre 2024.

  83. BulletValentina Marsella, Toghe coinvolte nel dossieraggio? Nordio: "Gravità inaudita, pronto a intervenire", in «Il Giornal Popolare», 30 settembre 2024.

  84. BulletRita Cavallaro, Scandalo dossier, De Raho non si dimette per il conflitto d'interessi ma querela il Tempo, in «Il Tempo», 1° ottobre 2024.

  85. BulletTommaso Cerno, Oborevole pm, ecco dove lei si contraddice, in «Il Tempo», 1° ottobre 2024.

  86. BulletLodovica Bulian, Altri 800 file al "Domani", giallo sui nomi, in «Il Giornale», 1° ottobre 2024.

  87. BulletDossieraggio, altri 800 file a "Il Domani". I numeri degli accessi illeciti continuano ad aumentare, in «Affari Italiani», 1° ottobre 2024.

  88. BulletDario Fertilio, Vanno controllati i controllori per poi poterli neutralizzare, in «ItaliaOggi», 1° ottobre 2024.

  89. BulletGiovanni M. Jacobazzi, Il caso De Raho approda al Senato, in «Libero», 1° ottobre 2024.

  90. BulletEdoardo Sirignano, Paita: «De Raho racconti la verità. L'Antimafia non basta? Siamo stati i primi a dirlo», in «Italia Viva», 1° ottobre 2024.

  91. BulletGiustizia, Attilio Fontana: «Inchiesta sui dossier? Raffaele Cantone è stato un eroe», in «Umbria24», 1° ottobre 2024.

  92. BulletMafia e appalti – Trovati i nastri della procura di Massa Carrara, in «Progetto San Francesco», 1° ottobre 2024.

  93. BulletLuca Cecconi, La mafia alle cave. Ritrovate le bobine dell'inchiesta di Lama, in «La Nazione», 2 ottobre 2024. Com'è possibile che un indagato per favoreggiamento alla mafia sia giudice in Vaticano?

  94. BulletTommaso Cerno, Dossier, ci mancava il Romanzo Viminale, in «Il Tempo», 2 ottobre 2024.

  95. BulletLodovica Bulian, "L'Antimafia impedisce a Laudati di chiarire la sua estraneità sui dossier", in «Il Giornale», 2 ottobre 2024.

  96. BulletGiovanni M. Jacobazzi, Il caso De Raho approda al Senato, in «Libero», 2 ottobre 2024.

  97. BulletPaolo Comi, Scandalo dossier, l'antimafia va al rallentatore, in «L'Unità», 2 ottobre 2024.

  98. BulletTiziana Maiolo, Dossieraggio, un comportamento "onorevole" di Federico Cafiero De Raho: si faccia da parte, a prescindere dalla legge, in «Il Riformista», 2 ottobre 2024.

  99. BulletJohn L. Allen Jr, The Holy Father's trip to Far East reflected both his mission and reluctance to slow down, in «Catholic Herald», 3 ottobre 2024. «Il tanto pubblicizzato “processo del secolo” in Vaticano, che ha portato alla condanna di nove imputati, tra cui il cardinale italiano Angelo Becciu, per vari crimini finanziari, non ha solo attirato forti critiche da parte dei giuristi per presunti difetti nel giusto processo e nella procedura penale, ma è stato anche visto dai critici come un esercizio di ricerca del capro espiatorio inteso a proteggere i vertici, incluso potenzialmente lo stesso Papa, dalla colpa» (trad. automatica).

  100. BulletJack Guy e Christopher Lamb, Vatican Bank fires couple whose marriage breached new workplace ban, in «CNN», 3 ottobre 2024. Anche in rumeno.

  101. BulletProcesso "depistaggio bis", Palazzo Chigi e Viminale responsabili civili, in «TGR Sicilia», 3 ottobre 2024.

  102. BulletSalvo Palazzolo, Consiglio e il ministro dell'Interno responsabili civili per il depistaggio fatto dai poliziotti", in «La Repubblica», 3 ottobre 2024.

  103. BulletStrage Borsellino, il gip: "Palazzo Chigi e Viminale responsabili civili del depistaggio", in «La Stampa», 3 ottobre 2024.

  104. BulletFelice Manti, "Giustizia, la rete informatica è vulnerabile". La rivelazione dopo l'attacco hacker ai pm, in «Il Giornale», 4 ottobre 2024.

  105. BulletLuca Fazzo, Striano spiava ogni minuto e 21 secondi, in «Il Giornale», 4 ottobre 2024.

  106. BulletSaul Caia, Strage Borsellino, "Chigi e Viminale responsabili civili", in «Il Fatto Quotidiano», 4 ottobre 2024.

  107. BulletMario Di Vito, Via D'Amelio, alla sbarra per i depistaggi c'è lo stato, in «Il Manifesto», 4 ottobre 2024. REATO PRESCRITTO O NON PRESCRITTO, LE ACCUSE CONTRO IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE VATICANO SONO DI UNA GRAVITÀ ENORME! GIUSEPPE PIGNATONE PUÒ ESSERE IL GIUDICE DEL PAPA? «La procura di Caltanissetta ha raccolto da quella di Palermo il testimone della grande teoria del complotto a base di indicibili accordi, inaudite commistioni e verità che non si possono rivelare. Una tendenza che non si esprime solo in questo eterno ritorno ai depistaggi dell’affaire Borsellino, ma anche nell’indagine sul presunto insabbiamento del fascicolo mafia-appalti. Qui tra gli indagati c’è un nome eccellente come quello di Giuseppe Pignatone, entrato in gioco con molto clamore quest’estate, anche se il reato che è stato ipotizzato (favoreggiamento) è ormai da tempo prescritto.»

  108. BulletFrancesco Gregnetti, Il magistrato Russo attacca l'ex collega Laudati: il controllo sui dossier toccava a lui, in  «La Stampa», 3 ottobre 2024.

  109. BulletPaolo Comi, Scandalo dossier, Giovanni Russo: "Se un servitore è infedele non c'è difesa", in «L'Unità», 4 ottobre 2024.

  110. BulletBrunella Bolloli, Russo scarica su Laudati e Striano. «Gravi gli accessi fatti da insider», in «Libero», 4 ottobre 2024.

  111. BulletValentina Marsella, Il "valzer delle audizioni" sullo scandalo dossieraggio: dall'Antimafia al Copasir, in «Il Giornale Popolare», 4 ottobre 2024.

  112. BulletLuis Badilla e Robert Calvaresi, A cinque anni dalla "rinuncia" del capo della Gendarmeria vaticana comandante Domenico Giani. Come si vede la vicenda ora, 2024? L'oblio del Comandante Domenico Giani, in «Osservazioni casuali», 37, 27 settembre-5 ottobre 2024. «Con quanto si sa oggi, in particolare sul caso dell’ufficiale della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, che già nel 2019 faceva migliaia di intrusioni illegali nelle banca-dati di enti statali italiani sensibili, alcune delle quali riguardavano un certo traffico con il Vaticano, molte cose andrebbero rilette con un'ottica diversa. (...) Le dimissioni di Giani nel 2019 ovviamente erano legate alla vicenda, piuttosto scandalosa, sorta in quei giorni, in seguito all’affissione in tutte le porte dello Stato Città del Vaticano di un ripugnante cartello con le foto di cinque dipendenti vaticani ai quali si vietava di entrare (come misura cautelare). Un obbrobrio che faceva venire in mente il famigerato costume del “wanted”. “Pur non avendo avuto responsabilità oggettive, l’allora Comandante Domenico Giani, ha preferito dimettersi per garantire maggiore serenità a chi conduceva le indagini”. (Open) (...) affiggere queste foto di cinque persone (un sacerdote, quattro laici tra cui una donna) senza essere accusate formalmente, trattate senza presunzione d’innocenza, è stata una responsabilità oggettiva o morale del Sostituto della Segreteria di stato o/e di Papa Francesco. All’epoca questa questione dirimente passò volutamente sotto banco. Toccarla era tabù. Il Sostituto era mons. Edgar Peña Parra, in carica dal 15 agosto 2018. (...) La rinuncia di Giani doveva coprire il Papa?»

  113. BulletLodovica Bulian, Lo spione Striano spiato dalla procura, in «Il Giornale», 5 ottobre 2024.

  114. BulletRita Cavallaro, Dossieraggio, Striano e le carte per fermare la scalata di Iervolino all'Espresso, in «Il Tempo», 5 ottobre 2024.

Sull'Obolo di San PietroCASO_BECCIU_OBOLO.htmlCASO_BECCIU_OBOLO.htmlshapeimage_2_link_0
Sulle accuse di aver arricchito 
se stesso o propri familiari

> ultime novitàCASO_BECCIU_FAMIGLIA.htmlCASO_BECCIU_FAMIGLIA.htmlCASO_BECCIU_FAMIGLIA_II.htmlCASO_BECCIU_FAMIGLIA.htmlshapeimage_3_link_0shapeimage_3_link_1shapeimage_3_link_2
Sulla vicenda Marogna 
(impropriamente chiamata "dama del cardinale")
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Sul palazzo di Londra 
in Sloane Avenue 60

> ultime novitàCASO_BECCIU_PALAZZO.htmlCASO_BECCIU_PALAZZO.htmlCASO_BECCIU_PALAZZO_IV.htmlCASO_BECCIU_PALAZZO.htmlshapeimage_5_link_0shapeimage_5_link_1shapeimage_5_link_2
Processi e sentenze di Londra, di Roma ecc. a proposito della compravendita del palazzo 
in Sloane Avenue 60CASO_BECCIU_LONDRA.htmlCASO_BECCIU_LONDRA.htmlCASO_BECCIU_LONDRA.htmlCASO_BECCIU_LONDRA.htmlCASO_BECCIU_LONDRA.htmlshapeimage_6_link_0shapeimage_6_link_1shapeimage_6_link_2shapeimage_6_link_3
Sull'accusa di offesa al ReCASO_BECCIU_RE.htmlCASO_BECCIU_RE.htmlshapeimage_7_link_0
Sulla Messa "in coena Domini" celebrata da papa Francesco 
a casa del cardinale BecciuCASO_BECCIU_MESSA.htmlCASO_BECCIU_MESSA.htmlCASO_BECCIU_MESSA.htmlCASO_BECCIU_MESSA.htmlshapeimage_8_link_0shapeimage_8_link_1shapeimage_8_link_2
Sulla causa di beatificazione 
di Aldo Moro
(e sulle altre accuse di Report)
CASO_BECCIU_MORO.htmlCASO_BECCIU_MORO.htmlCASO_BECCIU_MORO.htmlCASO_BECCIU_MORO.htmlshapeimage_9_link_0shapeimage_9_link_1shapeimage_9_link_2
Sul sistema giudiziario vaticano


> ultime novitàCASO_BECCIU_GIUSTIZIA.htmlCASO_BECCIU_GIUSTIZIA.htmlshapeimage_10_link_0shapeimage_10_link_1
Come vivono tutto questo 
il cardinale Becciu 
e la sua famiglia?
CASO_BECCIU_VITA.htmlCASO_BECCIU_VITA.htmlCASO_BECCIU_VITA.htmlCASO_BECCIU_VITA.htmlshapeimage_11_link_0shapeimage_11_link_1shapeimage_11_link_2
Il rinvio a giudizio
(3-26 luglio 2021)CASO_BECCIU_RINVIO.htmlCASO_BECCIU_RINVIO.htmlCASO_BECCIU_RINVIO.htmlshapeimage_12_link_0shapeimage_12_link_1
AltroCASO_BECCIU_ALTRO.htmlCASO_BECCIU_ALTRO.htmlshapeimage_13_link_0
Sulle querele contro «L'Espresso» e co.CASO_BECCIU_QUERELA.htmlCASO_BECCIU_QUERELA.htmlCASO_BECCIU_QUERELA.htmlshapeimage_14_link_0shapeimage_14_link_1
Il processo in Vaticano
(prima parte) CASO_BECCIU_PROCESSO.htmlCASO_BECCIU_PROCESSO.htmlCASO_BECCIU_PROCESSO.htmlshapeimage_15_link_0shapeimage_15_link_1
Il processo in Vaticano
(ultime novità) 
CASO_BECCIU_PROCESSO_XIII.htmlCASO_BECCIU_PROCESSO_XIII.htmlCASO_BECCIU_PROCESSO_XIII.htmlshapeimage_16_link_0shapeimage_16_link_1
Sull'accusa d'aver trasferito 
del denaro in Australia 
e sull'ipotesi di complotto 
contro il card. PellCASO_BECCIU_AUSTRALIA.htmlCASO_BECCIU_AUSTRALIA.htmlCASO_BECCIU_AUSTRALIA.htmlCASO_BECCIU_AUSTRALIA.htmlCASO_BECCIU_AUSTRALIA.htmlshapeimage_17_link_0shapeimage_17_link_1shapeimage_17_link_2shapeimage_17_link_3
Sul "caso Becciu" in generale


> ultime novitàCASO_BECCIU_I.htmlCASO_BECCIU.htmlCASO_BECCIU_I.htmlshapeimage_18_link_0shapeimage_18_link_1
Sull'«Espresso» e co.


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