Come tutte le cose belle e buone, la cultura appartiene a chi ne fa uso.
Come tutte le cose belle e buone, la cultura appartiene a chi ne fa uso.
Aino Paasonen e Andrea Paganini, Remo Fasani. Montanaro, poeta, studioso di Dante, Longo, Ravenna 2005.
Questo libro dà notizia, per cominciare, della più piccola comunità italofona al mondo: i 14.000 grigionesi delle valli Mesolcina, Calanca, Poschiavo e Bregaglia. Poi di Remo Fasani, che è nato a Mesocco nel 1922, ha frequentato la Scuola magistrale di Coira e l'Università di Zurigo, ha soggiornato per un anno a Firenze e dal 1962 al 1985 ha tenuto la cattedra d'italiano a Neuchâtel, città dove tuttora risiede. Una vita che spiega anche le tre parti della sua opera: la poesia ispirata principalmente all'esperienza della montagna; le ricerche sui Promessi Sposi, la Divina Commedia, e la questione del Fiore; la traduzione di poeti tedeschi. Di questo e d'altro ancora discorrono con lui Aino Paasonen e Andrea Paganini; ma la prima, che conosce Fasani da molto tempo, soprattutto del legame tra l'opera e la vita; e il secondo, esordiente dantista, soprattutto di alcuni importanti aspetti del poema sacro.
Prezzo: euro 10.—
Recensioni e commenti
Maria Pertile, Su poesia ed ermeneutica: una testimonianza di Remo Fasani, in «Ermeneutica letteraria», III, 2007, pp. 187-190.
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