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Sul sistema giudiziario vaticano (nona parte)

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Partendo da due casi narrati nel libro di Daniele e nel vangelo di Giovanni, papa Francesco spiega cos’è la corruzione della giustizia: quella «che era nei giudici di ambedue i casi», sia con l'innocente Susanna sia con la donna adultera, perché «in ambedue i casi i giudici erano corrotti», tanto contro un'innocente quanto contro una peccatrice. Del resto «sempre ci sono stati nel mondo giudici corrotti» e «anche oggi in tutte le parti del mondo ce ne sono». Da parte loro, i corrotti «credono che fanno bene le cose così, si credono con impunità», ha rimarcato Francesco. A Susanna, i giudici dicono: «o fai questo o faremo una falsa testimonianza» contro di te. «Non è il primo caso che nella Bibbia appaiono le false testimonianze», ha affermato il Papa. «Pensiamo a Nabot, quando la regina Gezabele combina tutta quella falsa testimonianza; pensiamo a Gesù, che è condannato a morte con falsa testimonianza; pensiamo a santo Stefano». Ma, ha avvertito il Pontefice facendo riferimento al passo evangelico di Giovanni, «sono corrotti anche i dottori della legge che portano questa donna — scribi, alcuni farisei — e dicono a Gesù: “Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?”». E «anche questi sono giudici». Gli anziani, con Susanna, «avevano perso la testa lasciando che la lussuria si impadronisse di loro». Costoro, invece, «avevano perso la testa facendo crescere in loro un’interpretazione della legge tanto rigida che non lasciava spazio allo Spirito Santo: corruzione di legalità, di legalismo, contro la grazia». «E poi c’è la quarta persona, Gesù: la pienezza della legge», ha spiegato Francesco. E «lui si incontra come maestro della legge davanti a questi che sono maestri della legge: “Tu che ne dici?” gli domandano loro». Ai «falsi giudici che accusavano Susanna» Gesù risponde così «per bocca di Daniele: “Stirpe di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore! Così facevate con le donne d’Israele ed esse per paura si univano a voi”». E «all’altro gli dice: “O uomo invecchiato nel male! Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla luce, quando davi sentenze ingiuste, opprimendo gli innocenti e assolvendo i malvagi”». «Questa è la corruzione di questi giudici» ha proseguito il Pontefice in riferimento al passo dell’Antico testamento. Invece «agli altri giudici Gesù dice poche cose: “Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei”». In conclusione il Papa ha invitato a pensare a «questa strada, alla malvagità con la quale i nostri vizi giudicano la gente», perché «anche noi giudichiamo nel cuore gli altri» (sintesi della meditazione mattutina di papa Francesco, 3 aprile 2017).

L'operato del Promotore di Giustizia Alessandro Diddi nel "processo del secolo" è connotato da una serie impressionante di abbagli, granchi, errori, omissioni e gravi pecche, nel migliore dei casi. Ma nel sistema giudiziario del Vaticano – dove non vige una conquista della civiltà moderna come la separazione dei poteri – si sono visti anche imbeccamenti calunniosi a certa stampa, «macroscopiche e sconcertanti trasgressioni dei capisaldi elementari del giusto processo» (Geraldina Boni), leggi modificate a procedimento in corso (sempre in sfavore degli imputati: rescripta che «si sono rivelati ingiusti e irrazionali», sempre Boni), magistrati dell'accusa che non obbediscono al giudice, video di testimonianze censurati, verbali pieni di omissis, testimoni che ammettono d'essere stati manipolati (senza che si approfondisca per capire da chi e perché), interrogatori calendarizzati e poi cancellati, messaggi chat tenuti nascosti, una pregiudicata che muove le pedine a proprio piacimento, promotori di giustizia indegni che non ne azzeccano una, giudici che approvano senza battere ciglio... E intollerabili interventi censori sul materiale probatorio. PERCHÉ? Cosa nasconde il Tribunale vaticano? La cosa più grave – a mio parere – è accaduta nel gennaio del 2023: i Giudici, dopo averlo calendarizzato, hanno inspiegabilmente cancellato l'interrogatorio della Chaouqui previsto per il 16 febbraio 2023 (già spostato una volta), nonché il confronto Chaouqui-Ciferri, richiesto dalle difese. In un articolo del 14 gennaio 2023 si legge un'affermazione di Chaouqui, mossa evidentemente da odio: «Io e il papa abbiamo un nostro modo di comunicare informazioni, e non lo spiegherò nei dettagli certo a voi» (QUI). Parlava ai giornalisti che aveva convocato per il suo show, ma… in tribunale non si potrebbe pretendere che spieghi questo “modo di comunicare”? Chi faceva – o fa – da tramite tra Chaouqui e il Papa? Forse la stessa persona che gli portò l'«Espresso» prima ancora che arrivasse nelle edicole? COME MAI il Promotore di Giustizia Diddi ha nascosto 120 su 126 messaggi intercorsi tra la Chaouqui e la Ciferri? E COME MAI i documenti pontifici e il materiale riservato della Santa Sede detenuti abusivamente dalla Chaouqui, trovati durante una perquisizione effettuata dalla Guardia di Finanza di Roma nel dicembre del 2020, non hanno ancora avuto conseguenze sul piano giuridico? Le contraddizioni emerse sono davvero troppe ed è necessario che tutte le parti dispongano integralmente dei verbali di Perlasca e di tutti i messaggi inoltrati dalla Ciferri, com'era necessario che potessero interrogare approfonditamente la Chaouqui, onde far emergere i retroscena e le motivazioni rancorose delle sue montature. Se non adempie le condizioni minime per il giusto processo, la Giustizia vaticana dimostra di non amare la verità e perde la propria credibilità. E quanto sia importante essere credibili l'ha testimoniato con la vita un magistrato serio e beato: Rosario Livatino. Nel febbraio 2023 il Papa ha detto ai magistrati che bisogna «evitare il rischio di "confondere il dito con la luna": il problema non sono i processi, ma i fatti e i comportamenti che li determinano». In questo modo si presume però che quei comportamenti e quei fatti siano veri, contraddicendo ciò che più volte il Papa stesso ha sostenuto in altri contesti, vale a dire che la presunzione di innocenza fino a prova contraria è un diritto umano fondamentale e fa parte delle «armi legali di garanzia. [...] Perché se iniziamo a uscire da quelle garanzie, la giustizia diventa molto manipolabile». Ma se la luna non c'è? Non è forse il senso stesso dei processi quello di verificare se le accuse ipotizzate nel rinvio a giudizio sono vere o false, se sono fondate sulla realtà o su una messinscena? Se bastasse l'esistenza di un processo per dedurre che fatti e comportamenti sono reali, allora non sarebbe nemmeno necessario aspettarne l'esito, sarebbe una perdita di tempo, visto che tutto è già "chiaro" prima; allora Gesù era colpevole a prescindere, e non c'è nulla da discutere, tanto più che era accusato dalla più alta autorità religiosa dell'epoca. Ma CHI ha scritto quel discorso al Papa?, il quale solo poche settimane prima aveva  chiarito lucidamente: «... guardatevi da coloro che creano l’atmosfera per un processo, qualunque esso sia. Lo fanno attraverso i media in modo tale da influenzare coloro che devono giudicare e decidere. Un processo deve essere il più pulito possibile, con tribunali di prima classe che non hanno altro interesse che salvare la pulizia della giustizia». E allora, COM'È POSSIBILE ciò che è accaduto nell'Ufficio del Promotore di Giustizia negli ultimi anni? E negli stessi giorni in cui è stata pronunciata la sentenza sul "caso Becciu" sono stati rimpolpati gli stipendi dei magistrati vaticani.

Un magistrato dev’essere come la moglie di Cesare: non solo deve essere onesto, ma anche sembrare onesto. Di più, non solo deve essere corretto, ma non deve lasciare dubbi sulla sua correttezza: non è possibile che un magistrato, disobbedendo al Giudice, tenga nascosto materiale probatorio in un processo; non è possibile che ritagli i video degli interrogatori e oscuri le testimonianze con “omissis” distribuiti a proprio piacimento; non è possibile che protegga testimoni che hanno manipolato o che sono stati manipolati per incastrare altre persone; non è possibile che nasconda 120 su 126 messaggi che gli sono stati inoltrati perché venissero resi noti alla Giustizia; non è possibile che usi strumentalmente la stampa amica o cooptata per mettere alla gogna persone che avrebbero diritto a un giudizio equo ed equilibrato; non è possibile che tratti gli inquisiti in modo differente, portandone alcuni a giudizio e ignorando i reati degli altri, a seconda delle convenienze o dei suoi teoremi precostituiti. Non è possibile, insomma, che sussista neanche il dubbio o l’impressione che abbia nascosto o manipolato la verità, anziché portarla alla luce. E che per cotanta prestazione gli sia stato alzato lo stipendio! E invece, mentre Perlasca – definito da Diddi «incapace e inetto» (il capo dell'Ufficio amministrativo del Vaticano!) – (ri)diventa promotore di giustizia, nella primavera 2024 viene introdotta una sorta di impunità per i magistrati! Chi ha orecchi per intendere tragga le conseguenze. Ne va della credibilità della Chiesa Cattolica, non solo del Vaticano. E intanto:

1) Il Papa legifera anche in Italia (contra legem)? Nel marzo del 2024 scoppia lo "scandalo dossieraggio": emerge che nel luglio del 2019 – nello stesso mese in cui il Papa con il secondo dei quattro "rescripta" (modifiche alla legislazione, ovviamente vaticana, adottate unicamente per questo procedimento contro Becciu, in deroga alle comuni regole del processo stabilite per legge!) autorizzò lo IOR e l’ufficio del promotore di giustizia ad adottare strumenti tecnologici di intercettazione contro i «soggetti le cui attività di comunicazione siano ritenuti utili per lo svolgimento delle indagini» (e ciò «con il più assoluto riserbo» e con «le modalità più adeguate per l’acquisizione, utilizzazione e conservazione delle prove raccolte») Pasquale Striano, luogotenente della Guardia di Finanza italiana in servizio alla Procura nazionale antimafia italiana, effettuò accertamenti non autorizzati (quindi illegittimi) contro varie persone coinvolte nel cosiddetto "processo del secolo" in Vaticano; all'operazione avrebbero partecipato anche un magistrato, Antonio Laudati, e membri dei Servizi segreti (deviati?). Il procuratore di Perugia Raffaele Cantone l'ha definito «un verminaio» e pare che dati segreti siano stati forniti – sempre illegalmente – a Servizi stranieri. Anche a quelli del Vaticano, dove – contrariamente alle indicazioni di Moneyval – agiscono magistrati che lavorano/hanno lavorato pure nella giustizia italiana? La domanda diventa fondamentale: CHI SONO I MANDANTI?

2) Come se non bastasse, nell'estate del 2024, quando il Tribunale sta ancora scrivendo le motivazioni della sentenza contro Becciu, emergono intrecci sconcertanti; mentre il promotore di giustiza Diddi difende presunti mafiosi e criminali assortiti, il Presidente del Tribunale Giuseppe Pignatone – anche lui pagato con l'Obolo di San Pietro – risulta indagato dalla Procura di Caltanissetta per favoreggiamento alla mafia. Con quale credibilità ora il giudice Pignatone può argomentare la condanna contro un imputato distrutto da una campagna stampa di diffamazione senza precedenti e che presenta tutte le caratteristiche del mascariamento? Un indagato per favoreggiamento alla mafia non può essere il Presidente del Tribunale vaticano e pronunciare sentenze in nome del S. Padre.


  1. BulletFrancesco Barbagallo, Falcone, Borsellino e gli appalti di Cosa Nostra, in «Corriere della Sera», 6 agosto 2024.

  2. BulletSe questiona permanencia del presidente del Tribunal vaticano, in «Gaudiumpress», 6 agosto 2024.

  3. BulletQuella casa comprata da Pignatone: i giudici tornano a indagare, in «Zone d'ombra», 6 agosto 2024.

  4. BulletInterrogativi sul mandato del presidente del Tribunale vaticano, in «Gaudiumpress», 7 agosto 2024.

  5. BulletPaolo Comi, Il Pm Natoli sotto inchiesta per mafia-appalti ha lavorato per i servizi segreti, in «L'Unità», 7 agosto 2024. Un altro legame con i servizi segreti (deviati?). Una storia sempre più fosca.

  6. BulletPredseda vatikánskeho súdu Giuseppe Pignatone je vyšetrovaný pre údajnú spoluprácu s mafiou, in «Svetkrestva», 7 agosto 2024.

  7. Bullet"Mafia e appalti", il dossier che il circo mediatico-giudiziario ha ignorato, in «Il Foglio», 7 agosto 2024. «Poco prima di essere ucciso, poi, Borsellino partecipò a un incontro molto importante, dedicato a questo dossier. Era il 25 giugno 1992 e il pm convocò in gran segreto nella caserma di Palermo Mario Mori e il capitano De Donno. Borsellino confessò ai due che riteneva fondamentale riprendere l’inchiesta “Mafia e appalti”. Perché – sosteneva Borsellino – quello “era uno strumento per individuare gli interessi profondi di Cosa nostra e gli ambienti esterni con cui essa si relazionava”. Le ragioni per cui l’incontro nella caserma dei carabinieri di Palermo fu mantenuto segreto, ricorda Mori, vennero ammesse in quelle ore dallo stesso Borsellino, che “non voleva che qualche suo collega potesse sapere dell’incontro”. Secondo il generale, in quei giorni Borsellino era preoccupato per una serie di fatti accaduti. Uno in particolare era legato a una data precisa. Il 13 giugno 1992 uno dei mafiosi arrestati dalla procura di Palermo nell’ambito dell’inchiesta “Mafia e appalti” – il geometra Giuseppe Li Pera – si mise a disposizione degli inquirenti dicendo di essere disposto a svelare “gli illeciti meccanismi di manipolazione dei pubblici appalti”, ma i magistrati di Palermo risposero dicendo di non essere interessati. Pochi giorni dopo aver tentato di accelerare le indagini sull’inchiesta “Mafia e appalti”, in una 126 rossa parcheggiata in via D’Amelio, nel cuore di Palermo, esplosero cento chili di tritolo e uccisero il giudice Borsellino e i suoi cinque agenti della scorta. Era il 19 luglio 1992.  Solo un giorno dopo, quando ancora la camera ardente di Paolo Borsellino non era stata neppure aperta, la procura di Palermo depositò un fascicolo con una richiesta di archiviazione. Sopra quel fascicolo c’era un codice fatto di sei numeri: 2789/90. Era l’inchiesta “Mafia e appalti”.»

  8. BulletAndrea Paganini, Lettera aperta al dottor Pignatone, in «Il Riformista», 7 agosto 2024. «Sul Riformista il professor Paganini pone una domanda centrale per chi ha seguito il delicatissimo caso Becciu. Perché Pignatone, presidente del tribunale vaticano, non ha applicato nel processo da lui presieduto i principi di garanzia e di tutela dell'imputato che adesso, da inquisito invocherà a suo favore? è un articolo serio, da leggere» (Mario Segni). «Andrea Paganini su @ilriformista "Lettera aperta al dottor Pignatone". Immagini se Lei avesse la sfortuna di essere giudicato dal Tribunale Vaticano da Lei presieduto che ha giudicato il cardinal Becciu e non invece da un tribunale della Repubblica Italiana!» (Arturo Parisi).

  9. BulletGasparri: 'Porteremo in Antimafia la vicenda Pignatone', in «Ansa», 8 agosto 2024.

  10. BulletIndagine su Pignatone: Una Svolta Imminente in Antimafia, in «Nuove Cronache», 8 agosto 2024.

  11. BulletPignatone indagato, il caso dell'ex procuratore di Reggio Calabria all'attenzione della Commissione parlamentare antimafia, in «La C News 24», 8 agosto 2024.

  12. BulletRafael Llanes, Judge of the Vatican's Civil Court Under Investigation for Alleged Favours to the Mafia, in «Zenit», 8 agosto 2024.

  13. BulletMafia: Gasparri, 'porteremo Pignatone in commissione antimafia', in «Il Foglio», 8 agosto 2024.

  14. BulletPignatone e le accuse di aver insabbiato il dossier mafia-appalti, Gasparri: il caso all'antimafia, in «Giornale di Sicilia», 8 agosto 2024.

  15. BulletMarco Lillo, Le inchieste 1991-1992: ecco tutti i buchi, in «Il Fatto Quotidiano», 9 agosto 2024.

  16. BulletLuca Fazzo, Ora anche Ingroia accusa Pignatone: "Era in rapporti con i boss della mafia", in «Il Giornale», 9 agosto 2024.

  17. Bullet«Pignatone in rapporti con i boss di Cosa Nostra», in «Corriere della Calabria», 9 agosto 2024.

  18. BulletGasparri wants to bring the case of the former Reggio Prosecutor Pignatone to the anti-mafia commission, in «Odnako», 9 gosto 2024.

  19. BulletResta presidente del Tribunale Vaticano Giuseppe Pignatone, indagato a Caltanissetta per il sospetto di aver insabbiato le indagini su “Mafia e appalti”. Lettera aperta di Andrea Paganini che ha documentato gli errori del processo Becciu, in «Faro di Roma», 9 agosto 2024.

  20. Bullet"Pignatone in contatto con i boss di Cosa nostra", in «Tp24», 12 agosto 2024. «Tra i documenti inviati a Caltanissetta senza esito, vi sarebbe anche la questione degli appartamenti venduti a prezzi irrisori, quasi regalati, dai costruttori mafiosi alla famiglia Pignatone, uno dei quali sarebbe attualmente abitato dallo stesso dottor Pignatone.» Ingroia ha infine espresso il suo stupore riguardo al fatto che Pignatone, convocato dai pm di Caltanissetta, abbia rifiutato di rispondere alle domande, definendo "sconcertante" che continui a presiedere il tribunale vaticano.

  21. BulletLuca Fazzo, Caso Palamara, Nordio rivela: ci sono intercettazioni nascoste, in «Il Giornale», 14 agosto 2024.

  22. BulletPignatone, ora arrivano anche le parole di Ingroia: "Brusca mi disse che era in rapporti con la mafia", in «Terra Nostra News», 14 agosto 2024.

  23. BulletGiustizia: Gasparri, 'chiarezza su intercettazioni Palamara e Pignatone', in «La Gazzetta del Mezzogiorno», 14 agosto 2024.

  24. BulletAntimafia: Gasparri (FI), magistratura italiana avvolta da troppi misteri, in «Agenzia Nova», 14 agosto 2024.

  25. BulletCaso Palamara, la conferma di Nordio: "Ci sono intercettazioni nascoste su Pignatone e Davigo", in «Terra Nostra News», 14 agosto 2024.

  26. BulletDiego Corti, Caso Palamara, la conferma di Nordio: "Ci sono intercettazioni nascoste". I dubbi sull'area di sinistra della magistratura, in «Secolo d'Italia», 14 agosto 2024.

  27. BulletGiustizia: Gasparri, 'chiarezza su intercettazioni Palamara e Pignatone', in «Libero», 14 agosto 2024.

  28. BulletLuca Fazzo, Tocca a Cantone smascherare il "sistema" contro Palamara, in «Il Giornale», 15 agosto 2024.

  29. BulletFilippo Di Giacomo, L'immaginaria finanza della Santa Sede, in «Il Venerdì di Repubblica», 15 agosto 2024. ... il problema, pertanto, non è stato l’investimento sul palazzo di Londra come ben dimostra l’analisi del bilancio dell’Apsa del 2023. «La domanda che sorge è: perché abbandonare al pubblico ludibrio il palazzo ex Harrods di Londra, visto che era un ottimo investimento, comprato prima della Brexit e perciò beneficiando delle immunità fiscali degli enti sovrani, avendo ottenuto la licenza di ampliamento e il cambio d'uso a fini residenziali con utilità consolidate, e risparmi certi, se il mutuo negato dallo Ior fosse stato concesso? Non è che scannando pubblicamente un agnello scelto tra i più miti ed obbedienti si è cercato di nascondere altro, magari a Malta, a Budapest? Ah, saperlo...» Filippo Di Giacomo, un uomo che sa chiamare le cose con il loro giusto nome.

  30. BulletPaolo Comi, Nordio contro Cantone: Trojan, veleni e vecchi merletti, "porcherie nell'inchiesta Palamara", in «L'Unità», 17 agosto 2024; «porcherie nell'inchiesta Palamara, intercettazioni selezionate e pilotate»; cosa disse quella sera Pignatone?

  31. BulletIl mistero del trojan mancato: Nordio, Gratteri, Cantone e la cena di Mamma Angelina, in «La Novità», 17 agosto 2024.

  32. BulletGiustizia: Gasparri, 'riporterò questione intercettazione Pignatone in Parlamento', in «La Sicilia», 17 agosto 2024. «Un cittadino indagato viene scannerizzato, intercettato, controllato in mille modi. Se poi, invece, ti chiami Pignatone e vai a cena con un tuo allora collega sottoposto a intercettazioni con il trojan, improvvisamente l’attività di controllo viene sospesa, o ‘sprogrammata’ come, con un brutto termine, ha detto Cantone. Ma chi volete prendere in giro?»

  33. BulletLuis Badilla, 3 ottobre 2019: il Papa nomina Giuseppe Pignatone Presidente del Tribunale dello Stato Città del Vaticano. Le chiacchiere di cinque anni fa ora sono formali gravi accuse contro l'ex Procuratore di Roma, in «Osservazioni casuali», 17 agosto 2024.

  34. BulletAlessandro Ambrosini, Pignatone, il pm dal lato oscuro pronunciato (prologo), in «Notte Criminale», 20 agosto 2024.

  35. BulletPaolo Comi, Intercettazioni "sparite" tra Palamara e Pignatone, il caso in Parlamento per l'anomalia della Procura d Cantone, in «L'Unità», 20 agosto 2024.

  36. BulletEl juez Giuseppe Pignatone sigue siendo presidente del Tribunal del Vaticano, aunque está siendo investigado en Caltanissetta por presuntamente haber encubierto las investigaciones sobre «Mafia y licitaciones». Carta abierta de Andrea Paganini, quien ha documentado los errores en el proceso Becciu, in «Faro di Roma», 21 agosto 2024. Anche in francese. E in portoghese.

  37. BulletPrivate spies in the Vatican, part 1: the untold story of pope Francis' anti-graft consultants, in «Intelligence online», 21 agosto 2024. Anche in francese.

  38. BulletFrancesco Insardà, Borsellino, 5 giorni prima della strage, ai colleghi: «Approfondite mafia-appalti!», in «Il Dubbio», 21 agosto 2024.

  39. BulletFabio Trizzino: "le archiviazioni anomale da parte della Procura di Giammarco, nel Giugno 1992, furono due", in «Progetto San Francesco», 21 agosto 2024.

  40. BulletMafia: Gasparri, "Non mi faccio intimidire, verità su strage di via D'Amelio è chiara', in «Stampalibera», 22 agosto 2024.

  41. BulletPrivate spies in the Vatican, part 2: the untold story of pope Francis' anti-graft consultants, in «Intelligence online», 22 agosto 2024. Anche in francese.

  42. BulletCirculan más declaraciones incriminatorias contra presidente de Tribunal vaticano, in «Gaudiumpress», 23 agosto 2024.

  43. BulletPrivate spies in the Vatican, part 3: the untold story of Pope Francis' anti-graft consultants, in «Intelligence online», 23 agosto 2024. Anche in francese.

  44. BulletVincenzo Nardiello, Il vero scandalo è il silenzio sul caso del dossieraggio, in «Il Roma», 23 agosto 2024.

  45. BulletGiallo in Commissione Antimafia, in chat lancio contraffatto Adnkronos: manipolate frasi Gasparri. Il senatore: "Falso clamoroso, Pd non dia lezioni", in «TV7», 23 agosto 2024.

  46. BulletMarco Lillo, Il perito sull'ordine a penna: "Verosimile sia di Pignatone", in «Il Fatto Quotidiano», 24 agosto 2024.

  47. BulletAntimafia, Gasparri: "Pd ci aiuti a scoprire che ha diffuso mia dichiarazione falsa, c'è una manina?", in «ADNkronos», 24 agosto 2024.

  48. BulletAnna Germoni, Parla l'ex Pm di Massa Carrara Augusto Lama: "Cosa nostra era entrata in borsa", in «L'Identità», 26 agosto 2024.

  49. Bullet'Vatican Girl' brother voices no confidence in Vatican probe of her fate, in «Crux», 27 agosto 2024.

  50. BulletRiccardo Lo Verso, L'antimafia delle farfalle, in «Il Foglio», 31 agosto 2024. «Ora che la Procura di Caltanissetta lo sta riprendendo in mano, tutti a chiedersi come mai il dossier "mafia e appalti" non sia stato sviluppato.»

  51. BulletSilvia Sanna, Becciu: «Vendetta contro di me. La verità emergerà», in «La Nuova Sardegna», 1° settembre 2024.

  52. BulletGiacomo Amadori, Dossieraggi, chiesto l'arresto di finanzieri e pm antimafia, in «La Verità», 1° settembre 2024.

  53. BulletAccessi abusivi a banche dati, chiesto l'arresto del finanziere Striano e dell'ex pm Laudati: ma il gip rigetta l'istanza, in «Il Fatto Quotidiano», 1° settembre 2024. Eppur si muove? Speriamo!

  54. BulletDossieraggi, Cantone chiede l'arresto di Laudati e Striano, in «La Repubblica», 1° settembre 2024.

  55. BulletDossieraggio, chiesto l'arresto di Laudati-Striano. Il Gip dice no, in «Ansa», 1° settembre 2024.

  56. BulletCaso dossieraggio, chiesto l'arresto di Laudati e Striano, in «Lettera 43», 1° settembre 2024.

  57. BulletGrazia Longo, Inchiesta dossieraggio, chiesto l'arresto dell'ex pm Laudati e del tenente della Gdf Striano, in «La Stampa», 1° settembre 2024.

  58. BulletDossieraggio sui ministri, chiesto arresto dell'ex procuratore di Bari Laudati. Ma il gip rigetta, in «La Gazzetta del Mezzogiorno», 1° settembre 2024.

  59. BulletDossieraggio, richiesta d'arresto per Striano e Laudati. Ma il gip dice no a Cantone, in «Il Tempo», 1° settembre 2024.

  60. BulletAccessi abusivi ai dati, chiesto l'arresto del finanziere Striano e dell'ex pm Laudati. Il giudice dice no, in «La Nazione», 1° settembre 2024.

  61. BulletLa Procura di Perugia ha chiesto l'arresto di Laudati e Striano, in «Rainews», 1° settembre 2024.

  62. BulletDossieraggio, Cantone chiede l'arresto per Laudati e Striano: il gip dice no, in «Il Dubbio», 1° settembre 2024. «La vicenda nella Commissione antimafia è tutt’altro che conclusa. Ed investe anche le persone che negli anni hanno diretto questa struttura e che non possono trovare un comodo rifugio in luoghi istituzionali, dove si manifesta un pesante e non risolto conflitto di interesse.»

  63. BulletIl card. Becciu: "Il mio impegno sarà quello di dimostrare al Papa in tutti i modi e con tutti i mezzi l'infondatezza di quelle accuse", in «Faro di Roma», 1° settembre 2024. Anche in spagnolo. E in portoghese. E in francese.

  64. BulletDossieraggio, no del gip all'arresto di Laudati e Striano, in «Giornale di Sicilia», 1° settembre 2024.

  65. BulletDossieraggio: richiesta d'arresto per Striano e ex pm Laudati, ma il gip dice no, in «Il Giornale Popolare», 1° settembre 2024.

  66. BulletGiovanni Bianconi, Inchiesta dossier, scontro tra toghe. I gip: ci sono prove, ma niente arresti, in «Corriere della Sera», 1° settembre 2024. Un giudice «ha confermato l'impianto accusatorio e la gravità degli indizi raccolti, ma negato il pericolo di inquinamento probatorio».

  67. BulletSalvo Palazzolo. Giallo mafia-appalti, i pm nisseni a Palermo a caccia di nuove prove. "L'assoluzione del boss Bonura dall'accusa di omicidio fu pilotata", in «La Repubblica», 1° settembre 2024.

  68. BulletAndrea Gagliarducci, Pope Francis and those rumors about a new Consistory, in «MondayVatican», 2 settembre 2024. Anche in italiano.

  69. BulletLuca Fazzo, Quell'asse tra pm e stampa amica sulle veline illegali e il ruolo del M5s, in «Il Giornale», 2 settembre 2024.

  70. BulletLuca Fazzo, "Stavano depistando". Arresti sfiorati sui dossier, in «Il Giornale», 2 settembre 2024.

  71. BulletGiuliano Foschini e Fabio Tonacci, "Laudati e Striano devono essere arrestati". Ma il gip dice no alla richiesta di Cantone, in «La Repubblica», 2 settembre 2024.

  72. BulletValentina Errante, «Striano e Laudati ai domiciliari». Ma dal Gip arriva il no a cantone, in «Il Messaggero», 2 settembre 2024.

  73. BulletAtti riservati girati ai giornalisti del Domani: Cantone chiede due arresti, in «Terranostra news», 2 settembre 2024.

  74. BulletRita Cavallaro, Dossieraggio, riparte l'inchiesta. Chi sta inquinando le prove e insabbia tutto, in «Il Tempo», 2 settembre 2024.

  75. BulletAntonio Ronconi, Inchiesta di Perugia: ombre su accesso abusivo a sistemi informatici e presunto dossieraggio, in «Juorno», 2 settembre 2024.

  76. BulletArresto di Antonio Laudati e Pasquale Striano: Nuovi Sviluppi, in «Informazione», 2 settembre 2024.

  77. BulletFlavia Di Maio, Dossier sui politici: il gip rigetta la richiesta di arresto per l'ex pm di Bari Laudati, in «L'Edicola», 2 settembre 2024.

  78. BulletVincenzo Speziali, Scandalo Dossieraggio DNA: Da Perugia al Caso Striano, la Giustizia sotto Accusa, in «La Novità», 2 settembre 2024.

  79. BulletGiuseppe Legato, Inchiesta dossieraggi contro vip e politici, Cantone contesta decisione del gip che non ha concesso gli arresti, in «La Stampa», 2 settembre 2024.

  80. BulletLuca Fazzo, Quell'asse tra pm e stampa amica sulle veline illegali e il ruolo dle M5s, in «Il Giornale», 2 settembre 2024.

  81. BulletGiacomo Amadori, Dossieraggi, dopo il nostro scoop l'Antimafia corre: «Grave scandalo», in «La Verità», 2 settembre 2024.

  82. BulletLa denuncia di Crosetto e la scoperta dello spionaggio su governo, cantanti e calciatori, in «Il Difforme», 2 settembre 2024.

  83. BulletAccessi abusivi a banche dati, gli atti dell'inchiesta alla commissione Antimafia: "Venuto meno il segreto", in «Il Fatto Quotidiano», 2 settembre 2024.

  84. BulletDossieraggio, "emersi ulteriori accessi abusivi". La Procura di Perugia non si ferma, in «Il Tempo», 2 settembre 2024.

  85. BulletDossieraggio, respinti i domiciliari per Laudati e Striano, ma Cantone va avanti: "Emessi ulteriori episodi", in «Secolo d'Italia», 2 settembre 2024.

  86. BulletInchiesta Dossieraggio: i pm di Perugia, emersi ulteriori abusi, in «AGI», 2 settembre 2024.

  87. BulletCaso dossieraggio, Cantone: "Indagini ancora aperte, c'è rischio di reiterazione e inquinamento delle prove", in «Perugiatoday», 2 settembre 2024.

  88. BulletDossieraggio, "sono emersi ulteriori accessi abusivi". Striano-Laudati, la Procura di Perugia non si ferma, in «Affari Italiani», 2 settembre 2024.

  89. BulletIl magistrato e il finanziere, in «Il Giornale», 2 settembre 2024.

  90. BulletDossieraggio, procuratore Perugia Cantone: "Indagini non ancora concluse", in «La Presse», 2 settembre 2024.

  91. BulletAll'Antimafia gli atti dell'indagine di Perugia sul dossieraggio, in «Ansa», 2 settembre 2024.

  92. BulletIl vero stato sulle indagini della Procura di Perugia sugli "spioni della DNA", in «Il Corriere del Giorno», 2 settembre 2024.

  93. BulletAccessi abusivi a banche dati, gli atti dell'inchiesta alla commissione Antimafia: "Venuto meno il segreto", in «Iacchite», 2 settembre 2024.

  94. BulletDossieraggio, gli atti trasmessi all'Antimafia, in «Il Roma», 2 settembre 2024.

  95. BulletNiccolò Magnani, Dossieraggi, chiesto arresto Striano e Laudati: no dal gip/ Cantone al Riesame: intanto nuovi accessi abusivi, in «Il Sussidiario», 2 settembre 2024.

  96. BulletEscándalo por caso de falsos informes, in «Ansa», 2 settembre 2024.

  97. BulletErika Pontini, Inchiesta sul dossieraggio, il pm: ancora da capire motivo e destinatari, in «Quotidiano Nazionale», 2 settembre 2024.

  98. BulletDossieraggio, le carte segrete: "Inchiesta su Crosetto partita da Domani". Il giallo Striano-Laudati, in «Affari Italiani», 3 settembre 2024.

  99. BulletGiuseppe Legato e Grazia Longo, Caso Striano-Laudati spiati almeno altri mille, in «La Stampa», 3 settembre 2024.

  100. BulletGiacomo Amadori e Fabio Amendolara, Conferma: il dossier su Crosetto nasce dai cronisti di De Benedetti, in «La Verità», 3 settembre 2024.

  101. BulletErmes Antonucci, La giusta indagine sui "dossieraggi" e gli atti irrituali di Cantone, in «Il Foglio», 3 settembre 2024.

  102. BulletVincenzo Iurillo, Accessi abusivi, i pm hanno trovato altri casi. "Grave rischio di inquinamento delle prove", in «Il Fatto Quotidiano», 3 settembre 2024.

  103. BulletGiovanni Bianconi, «I dossier illegali del finanziere usati anche da uomini delle istituzioni», in «Corriere della Sera», 3 settembre 2024. ... «verminaio» scoperchiato dall'inchiesta e denunciato dal procuratore Cantone, ma non ancora chiarito quanto a finalità e ispiratori. Non confinati ai giornalisti amici del finanziere, ma comprensivi almeno dei «soggetti organici all’interno di organismi istituzionali».

  104. BulletLuca Fazzo, Dossier, quegli strani favori tra giornalisti e "spioni", in «Il Giornale», 3 settembre 2024.

  105. BulletGiuliano Foschini e Fabio Tonacci, Caso dossieraggi, 172 vip spiati. "Informazioni riservate passate anche a soggetti istituzionali", in «La Repubblica», 3 settembre 2024.

  106. BulletDossieraggi, dalla procura di Perugia nuove accuse per Laudati e Striano, in «Il Manifesto», 3 settembre 2024.

  107. BulletScandalo dossieraggi, la Perugia spunta una novità: memorie scritte da "giornalisti amici", in «Il Primato Nazionale», 3 settembre 2024.

  108. BulletI Pm: 'Tante richieste ma non emerge un mandante per Striano", in «Ansa», 3 settembre 2024.

  109. BulletEdoardo Sirignano, Dossier, spionaggio continuo. Gasparri: "Bene Cantone, ora andiamo avanti", in «Il Tempo», 3 settembre 2024.

  110. BulletValentina Stella, Dossieraggio a Perugia, il procuratore Raffaele Cantone: atti in Antimafia. E insiste sugli arresti, in «Il Dubbio», 3 settembre 2024.

  111. BulletAntonello de Gennaro, I rapporti fra pm e stampa "amica" ed il giro di veline illegali, in «Il Corriere del Giorno», 3 settembre 2024.

  112. BulletInformazioni riservate ai giornalisti per sputtanare alcuni politici: il coraggio di Cantone, il conflitto di Cafiero De Raho, in «Terra Nostra News», 3 settembre 2024.

  113. BulletPaolo Comi, Caso dossieraggio, Cantone chiede arresti per Laudati e Striano ma dopo il no del gip l'inchiesta è al palo, in «L'Unità», 3 settembre 2024.

  114. BulletNiccolò Magnani, "Dossieraggi di Striano usati anche da uomini delle istituzioni" / Pm Perugia: "non emerge unico mandante", in «Il Sussidiario», 3 settembre 2024. STA FINALMENTE PER SCOPPIARE IL BUBBONE? ... «soggetti organici all’interno di organismi istituzionali»! Chi, dal Vaticano, ha commissionato il lavoro sporco agli "spioni"?

  115. BulletLady Ortensia, Dossieraggio: Circa 10mila gli accessi abusivi effettuati, per Laudati e Striano chiesti gli arresti, in «Noc press», 3 settembre 2024. «Non tanto le rivelazioni nei confronti dei giornalisti (alcuni indagati ma per i quali non è stata sollecitata alcuna misura) che avevano attinto alla banca dati della procura nazionale antimafia, attraverso Stiano, piuttosto a scoprire chi altro fosse interessato a scoprire i dietro le quinte dei potenti di turno, considerato che si sono avute le chiavi d’accesso a tutti sistemi informatici: economico, penale, catastale, fiscale.»

  116. BulletCaso "dossieraggio", Speziali: 'Metodi discutibili nelle indagini, ora è il momento della verità', in «La Novità online», 3 settembre 2024.

  117. BulletRita Cavallaro, Scandalo dossier, nuove rivelazioni di Cantone: "Ulteriori accessi abusivi alle banche dati", in «Il Tempo», 3 settembre 2024.

  118. BulletTiziana Maiolo, Dossieraggio, l'inutilità delle richieste di arresto di Cantone e il silenzio di Cafiero de Raho: il lavoro sporco di Laudati e Striano a Chi serviva (oltre alla stampa)?, in «Il Riformista», 4 settembre 2024.

  119. BulletVik van Brantegem, Cardinal becciu, vittima di una vendetta con accuse infondate in un ingiusto processo davanti ad un tribunale speciale, in «Korazym», 4 settembre 2024.

  120. BulletIvo Pincara, La congiura del silenzio sta schiantandosi. Il giudice del Papa indagato dalla procura di Caltanissetta per il reato di "favoreggiamento alla mafia", in «Korazym», 4 settembre 2024.

  121. BulletDossieraggio Striano, Verini: "Commissione antimafia farà chiarezza", in «Perugiatomorrow», 4 settembre 2024.

  122. BulletLuca Fazzo, Dossier giunti all'Antimafia. Quei legami degli "spioni" con gli apparati di sicurezza, in «Il Giornale», 4 settembre 2024.

  123. BulletFabio Amendolara, Le carte sui dossier all'Antimafia. Scintille tra Fi e M5s per De Raho, in «La Verità», 4 settembre 2024.

  124. BulletLanfranco Palazzolo, Dossieraggi: la documentazione in Antimafia, intervista al senatore Giorgio Salvitti, 4 settembre 2024.

  125. BulletRuben Razzante, Quei dossier usati per destabilizzare il quadro politico, in «La Nuova Bussola Quotidiana», 5 settembre 2024.

  126. BulletRita Cavallaro, Inchiesta dossier: più di diecimila pagine, e spuntano nuovi spiati, in «Il Tempo», 5 settembre 2024.

  127. BulletLupi, sul tavolo problemi ben più grandi di Sangiuliano, in «Ansa», 5 settembre 2024.

  128. BulletAndrea Gagliarducci, Il diritto nella storia della Chiesa: come si è`sviluppato, quale il suo impatto, in «ACIstampa», 6 settembre 2024.

  129. BulletAndrea Tomistico, Carlo De Benedetti spennato dal "Domani": quanti milioni si è bruciato, in «Libero», 6 settembre 2024.

  130. BulletVarese - Fontana, Sangiuliano? "Sconvolge di più Cantone", in «Rete55», 6 settembre 2024.

  131. BulletAd Antimafia più di 10 mila pagine atti su dossieraggio, in «Ansa», 6 settembre 2024.

  132. BulletPrivate spies in the Vatican, part 3: the untold story of Pope Francis' anti-graft consultants, in «Intelligence online», 6 settembre 2024. Anche in francese.

  133. BulletLuca Fazzo, Natoli svela le pressioni del Csm. "Io violentata psichicamente", in «Il Giornale», 6 settembre 2024.

  134. BulletEugenio Battisti, Soldi pubblici in tasca a Grillo, ma nessuno ne parla. Gasparri: "Questi sono i veri scandali", in «Secolo d'Italia», 6 settembre 2024.

  135. BulletArmando Proietti, Oltre 10 mila atti sulla criminalità organizzata: la Procura di Perugia fa luce su accessi abusivi, in «Gaeta.it», 6 settembre 2024.

  136. BulletIvan Cimmarusti e Sara Monaci, Dossieraggi, Crosetto: il sospetto sui servizi segreti. Spiati altri ministri, in «Il Sole 24 Ore», 6 settembre 2024.


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Sull'Obolo di San PietroCASO_BECCIU_OBOLO.htmlCASO_BECCIU_OBOLO.htmlshapeimage_2_link_0
Sulle accuse di aver arricchito 
se stesso o propri familiari

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Sulla vicenda Marogna 
(impropriamente chiamata "dama del cardinale")
CASO_BECCIU_MAROGNA.htmlCASO_BECCIU_MAROGNA.htmlCASO_BECCIU_MAROGNA.htmlCASO_BECCIU_MAROGNA.htmlshapeimage_4_link_0shapeimage_4_link_1shapeimage_4_link_2
Sul palazzo di Londra 
in Sloane Avenue 60

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Processi e sentenze di Londra, di Roma ecc. a proposito della compravendita del palazzo 
in Sloane Avenue 60CASO_BECCIU_LONDRA.htmlCASO_BECCIU_LONDRA.htmlCASO_BECCIU_LONDRA.htmlCASO_BECCIU_LONDRA.htmlCASO_BECCIU_LONDRA.htmlshapeimage_6_link_0shapeimage_6_link_1shapeimage_6_link_2shapeimage_6_link_3
Sull'accusa di offesa al ReCASO_BECCIU_RE.htmlCASO_BECCIU_RE.htmlshapeimage_7_link_0
Sulla Messa "in coena Domini" celebrata da papa Francesco 
a casa del cardinale BecciuCASO_BECCIU_MESSA.htmlCASO_BECCIU_MESSA.htmlCASO_BECCIU_MESSA.htmlCASO_BECCIU_MESSA.htmlshapeimage_8_link_0shapeimage_8_link_1shapeimage_8_link_2
Sulla causa di beatificazione 
di Aldo Moro
(e sulle altre accuse di Report)
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Sul sistema giudiziario vaticano


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Come vivono tutto questo 
il cardinale Becciu 
e la sua famiglia?
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Il rinvio a giudizio
(3-26 luglio 2021)CASO_BECCIU_RINVIO.htmlCASO_BECCIU_RINVIO.htmlCASO_BECCIU_RINVIO.htmlshapeimage_12_link_0shapeimage_12_link_1
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Sulle querele contro «L'Espresso» e co.CASO_BECCIU_QUERELA.htmlCASO_BECCIU_QUERELA.htmlCASO_BECCIU_QUERELA.htmlshapeimage_14_link_0shapeimage_14_link_1
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Sull'accusa d'aver trasferito 
del denaro in Australia 
e sull'ipotesi di complotto 
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Sul "caso Becciu" in generale


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Sull'«Espresso» e co.


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