Il 24 settembre 2020 il cardinale Giovanni Angelo Becciu ha presentato a Papa Francesco la propria rinuncia – forzata – «alla carica di Prefetto della Congregazione dei Santi e dai diritti connessi al Cardinalato» (così ha comunicato la Sala Stampa vaticana); il Papa l'ha accettata.
Per più di nove mesi la Santa Sede non ha fornito nessuna spiegazione, ma è noto che alcune testate giornalistiche hanno attivato una campagna martellante in cui hanno addossato numerose colpe al cardinale. Lui si è proclamato innocente, ha trovato la vicenda surreale e spera che l'equivoco si chiarisca.
Il processo, iniziato il 27 luglio 2021, per più di sette mesi non è entrato in materia, poiché i Promotori di Giustizia non hanno ottemperato agli ordini del Presidente del Tribunale Vaticano (consegnare il materiale probatorio integralmente, affinché la difesa abbia «una conoscenza completa degli atti»). Ciononostante, il Presidente Giuseppe Pignatone ha deciso di passare alla fase dibattimentale, che è iniziata il 17 marzo 2022 ed è in corso.
Questa pagina intende aiutare a farsi un'idea compiuta della vicenda, nella certezza che la verità ci renderà liberi. Tutti. La rassegna stampa offre ovviamente una scelta di ciò che è stato detto e scritto sull'argomento. I contributi – vagliati con discernimento – propongono letture più o meno condivisibili (non necessariamente tutte concordanti); spero invece di evitare articoli disonesti o calunniosi. Sempre nella convinzione della sacralità del principio della presunzione d'innocenza, che papa Francesco ha definito «un diritto umano»; fino a prova contraria.
Il 20 agosto 2022 il Papa ha invitato il card. Becciu a partecipare al Concistoro e a reinserirsi nella vita dei cardinali.
AP