Esce
una raccolta di lettere degli scrittori rifugiati in Svizzera
Roma,
22 giu. (Adnkronos/Ign)- Una raccolta di missive firmate da alcuni prestigiosi
esponenti delle culture italiana e svizzera, emerse qualche anno fa dai carteggi
del sacerdote letterato Felice Menghini (1909-1947) e raccolte in un libro
dello studioso svizzero Andrea Paganini ''Lettere sul confine'', edito da
Interlinea e disponibile da inizio luglio. ''Sul confine'' perche' il volume
propone la corrispondenza tra Menghini e gli intellettuali italiani che,
rifugiatisi in svizzera dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, si ritrovavano
presso la localita' di Poschiavo. A questi, tra i quali Piero Chiara, Giorgio
Scerbanenco e Giancarlo Vigorelli, si aggiunsero nell'esperienza letteraria de
''L'ora d'oro'', esponenti della cultura elvetica come Francesco Chiesa,
Giuseppe Zoppi e Remo Fasani, anch'essi presenti nell'epistolario del
sacerdote.