Luigi Menghini, ll
Bernina, Domenica 23 luglio 2006.
Un'ora
d'oro della letteratura italiana in Svizzera
uscito il volume di
Andrea Paganini sulla corrispondenza di don Felice Menghini.
Verso la met degli anni
Quaranta, cogliendo un fermento culturale inedito nell'incontro tra letterati
italiani rifugiati in Svizzera e letterati della Svizzera italiana, don Felice
Menghini - sacerdote, poeta, scrittore, editore - ha fondato a Poschiavo una
collana letteraria intitolata ''L'ora d'oro''. (Dalla quarta di copertina)
Andrea Paganini in seguito
alle sue ricerche nella soffitta di casa Menghini ha trovato un vero e proprio
tesoro. La corrispondenza di don Felice Menghini vi era ordinatamente
conservata; allo studioso poschiavino si aperto un pozzo di San Patrizio nel mondo menghiniano, onde permettergli di
svelarne tratti finora nascosti, connessioni, relazioni, contatti con diverse
personalit dell'arte, della cultura svizzera e italiana del tempo.
Paganini in questo volume,
che risulta essere una parte della tesi di dottorato, presentata all'universit
di Zurigo, ha limitato la propria analisi a figure conosciute del mondo
letterario italiano, che sono entrate in contatto con Menghini attorno alla
collana editoriale da lui fondata, L'Ora d'oro. Vi figurano tra gli altri:
Giancarlo Vigorelli, Piero Chiara, Aldo Borlenghi, Remo Fasani, Dino Giovanoli,
Gianfranco Quinzani, Emilio Citterio, Giovanni Laini, Reto Roedel, Anna Mosca.
Oltre alla presentazione
del singolare scambio epistolare occorso tra Menghini e i suoi corrispondenti,
Paganini contestualizza in modo dettagliato e approfondito il periodo in cui
questo avvenne. Si spinge inoltre in un discorso critico, alla luce della
corrispondenza inedita, che svela sfaccettature e angoli di visione affatto
inesplorati e intriganti.
Con una felice linearit
discorsiva Paganini dipana la matassa di un periodo culturale, gli anni
Quaranta del secolo scorso, che ha messo don Felice Menghini e Poschiavo al
centro di una rete di connessioni nel mondo letterario italiano particolarmente
avvincente: una vera epoca d'oro.
Remo Fasani, tra i pochi
superstiti dell'impresa L'ora d'oro ha avuto modo di affermare che il libro
di Paganini: doppiamente riuscito: per l'accurata completezza
dell'informazione e per l'intelligente discorso critico che l'accompagna. Tanto
che solo adesso, si pu ben dire, "L'ora d'oro" passa alla storia.
Andrea Paganini, Un'ora d'oro della letteratura italiana in
Svizzera, prefazione di Michele
Fazioli, Dad, Locarno 2006, 356 pp.
Luigi Menghini